mercoledì 28 giugno 2017

BLOGTOUR "Eisenberg" di Andreas Föhr | Recensione in anteprima

Carissimi lettori, è con vero piacere che vi presento, per Fazi Editore nella Collana Darkside, il nuovo avvincente legal thriller  firmato da Andreas Föhr : “Eisenberg”.

Il romanzo, nelle librerie dal 29 giugno, ci permetterà di conoscere l’affascinante mondo legale per assistere, da una posizione privilegiata, all’intreccio tra fatto criminoso e sistema giudiziario passando per avvocati, pubblici ministeri, giudici e imputati.

Non abbiate alcun timore, la noia è bandita dalle aule di questo processo dove la ricerca della verità si evolverà con varie testimonianze che scateneranno una sfida tra difesa e accusa. L’imputato farà di tutto per alimentare la confusione ma la verità trionferà anche se depistaggi e false prove creeranno un bel caos.

STILE: 8 | STORIA: 8 | COVER: 7
Eisenberg
Andreas Föhr

Editore: Fazi
Pagine: 448
Prezzo: € 16,00
Sinossi
Johanna Mend, giovane studentessa, viene assassinata e orribilmente mutilata in un parco di Monaco. Tanto le indagini della polizia quanto il referto del medico legale convergono sullo stesso sospettato: un uomo di mezza età senza fissa dimora, che Rachel Eisenberg – avvocato di grido e madre di una figlia adolescente – accetta di difendere nonostante l’iniziale riluttanza. Ma quando si trova seduta davanti al suo cliente, Rachel resta allibita. Quell’uomo lo conosce bene: è il professor Heiko Gerlach, astro della fisica teorica con cui ha avuto una relazione diciotto anni prima. Come è finito sulla strada? Ma soprattutto: è davvero uno psicopatico omicida? Si riapre così, in modo traumatico, un capitolo che Rachel pensava chiuso per sempre. A complicare ulteriormente la situazione, Heiko si rivelerà un cliente inaffidabile, un uomo che ha fatto dell’introversione il proprio baluardo e che, sempre di più, tornerà a mostrare quel lato oscuro che sin dai tempi della loro relazione l’aveva inquietata. Per fare chiarezza Rachel è disposta a tutto: anche a mettere in pericolo la sua stessa vita…

Il referto dell’autopsia si atteneva ai fatti, senza addentrarsi in considerazioni. Ma le cose dovevano essere andate così, o in modo non troppo diverso: il primo colpo aveva raggiunto la vittima da dietro. La lama aveva attraversato un giubbino di piuma, un maglione di lana e una canottiera, poi era penetrato nella schiena della giovane donna a otto centimetri dalla colonna vertebrale. All’altezza dell’ultima vertebra toracica. Si era fatta strada tra la nona e la decima costola e aveva attraversato il lobo polmonare.
Quattro coltellate, in rapida successione. Il filo della lama rivolto verso l’alto, l’ultimo colpo sotto lo sterno. Poi l’assassino aveva estratto il coltello girando la lama verso destra, tagliando in due il cuore della giovane vittima.

Muore così una giovane studentessa, assassinata e orribilmente mutilata in un parco di Monaco. Le indagini puntano il dito verso un uomo senza fissa dimora che Rachel Eisenberg – avvocato di grido e madre di una figlia adolescente – accetta di difendere. Grande è la sorpresa dell’avvocato quando si rende conto di conoscere già il sospettato: è il professor Heiko Gerlach, astro della fisica teorica con cui ha avuto una relazione molti anni prima. Rachel si pone molte domande, non riesce a vedere nell’uomo uno psicopatico omicida. Le cose si complicano quando il professore confessa l’omicidio, poi ritratta la confessione rivelandosi un cliente inaffidabile. Rachel si ritroverà profondamente e personalmente coinvolta nella vicenda.

Con un giusto equilibrio tra thriller giudiziario e psicologico, “Eisenberg” è una lettura avvincente con una trama fitta e ricca di colpi di scena, con un finale inaspettato.

L’omicidio, presentato nei primissimi capitoli,  è il seme da cui germoglieranno multiple verità che si riflettono in un gioco di specchi intrigato e intrigante. La polizia indaga in modo superficiale, per loro il colpevole è già stato arrestato. Nessun dubbio, Gerlach è l’omicida. Rachel - donna intraprendente, avvocato sicuro e tenace – riesce a smontare il quadro probatorio presentato dall’accusa. Le aule di giustizia accolgono un processo difficile, le ricerche non si fermano mai coinvolgendo l’intero studio legale guidato dalla bella e brava Rachel. Ho subito provato una sorta di empatia con Rachel. Le sue ansie, le sue paure sono diventate le mie ansie, le mie paure. Mi sono sentita coinvolta nell’indagine, ho elaborato una mia tesi fallendo miseramente anche se qualcosa l’avevo ben compresa. Nulla è come appare.

Quando leggo un thriller cerco sempre il piacere della suspense, il brivido dell’imprevisto, la meraviglia del colpo di scena. Adoro assistere alla vittoria della giustizia, mi rassicura sapere i colpevoli in prigione. Il caos creato dal crimine deve necessariamente lasciare il posto all’ordine. In “Eisenberg” i tasselli della verità sono abilmente mescolati ai tasselli delle menzogne. Lo scrittore riesce a tessere le fila di più storie che appaiono, inizialmente, slegate fra loro per poi ricongiungersi a formare il puzzle dai tasselli mescolati. Il ritmo del romanzo è formato da accelerazioni e pause che conferiscono dinamicità agli eventi. Spesso il filo narrativo principale sposa elementi di vita privata della protagonista e ciò rende la lettura ancora più avvincente e realistica.  Rachel non è l’eroina dei tribunali ma una donna alla ricerca della verità. La sua vita non è perfetta, anzi lotta, nel quotidiano, con problemi comuni a tutti noi. Ama il suo lavoro, è pronta a proteggere a tutti i costi la sua famiglia, ha un ex marito pieno di dubbi, qualche timido corteggiatore e un amore infinito per la giovane figlia.

Leggendo “Eisenberg” non ho potuto fare a meno di notare l’intreccio tra i lati oscuri di alcuni personaggi e l’accurata descrizione delle vicende processuali. Vengono narrate le visite in carcere, le conversazioni con il detenuto, le strategie processuali, l’ interrogatorio seguito dal controinterrogatorio. Non è sottovalutato il  lato psicologico spesso complesso dei personaggi. Un bel mix che cattura l’attenzione del lettore e lo conduce fino all’ultimo capitolo che si mostrerà in una nuova e dirompente luce omicida. Riuscirà Rachel a scoprire il colpevole? 




Buon proseguimento :)

1 commento:

  1. altro blogtour oltremodo interessante ed io negli ultimi tempi faccio fatica a star dietro a tutto. sto trascurando i miei blog preferiti e scrivo le recensioni ovunque capita e in qualsiasi luogo. insomma un disastro! ho bisogno di vacanze!

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