giovedì 21 settembre 2017

RECENSIONE | "Il guerriero del mare" di Giulio Castelli [Review Party]

Carissimi lettori se amate il romanzo storico e siete affascinati dalle gesta della Repubblica romana nel III secolo a.C. , non potete non leggere “IL Guerriero Del Mare”, un libro di Castelli Giulio edito da Newton Compton nella collana Nuova narrativa Newton.

Se siete pronti, mettetevi comodi. La prima grande sfida per Roma sta per cominciare.

Con la mia recensione partecipo al Review Party dedicato al romanzo, vi invito a leggere le recensioni degli altri blogger :)


STILE: 9 | STORIA: 8 | COVER: 8
Il guerriero del mare
Giulio Castelli

Editore: Newton Compton
Pagine: 573
Prezzo: € 9,90
Sinossi
Roma, III secolo a.C. Il primo terribile conflitto con Cartagine è alle porte. Roma è una città-stato ancora arcaica e i suoi abitanti sono fieri e pronti a qualsiasi sacrificio pur di difendere la Repubblica e le loro libertà. Le differenze tra patrizi e plebei però sono manifeste. Piccole angherie o vere e proprie ingiustizie sono all'ordine del giorno. Gaio Lutazio Catulo, nonostante la sua appartenenza al ceto più ricco, è intenzionato a servire la patria con onore e coraggio disinteressato. In poco tempo, grazie alle sue abilità tattiche, riesce a farsi notare dai vertici militari. Ma Gaio Lutazio è anche un avventuriero e uno dei pochi romani ad aver avuto il privilegio di visitare da giovane Cartagine prima che diventasse nemica di Roma. La sua esperienza e le sue conoscenze lo conducono dunque sempre più in alto nella gerarchia. Tornato a Roma, dovrà prestare molta attenzione agli intrighi politici, perché le campagne elettorali, in un periodo così delicato, sono condotte senza esclusione di colpi. Un arrogante rampollo della gens Claudia è infatti disposto a ogni nefandezza e un capopopolo plebeo aspira alla tirannide. 

Anno CDLXXII dalla Fondazione dell’Urbe (281 a.C.)

Avevo da poco compiuto dieci anni quando mio padre Silio Lutazio mi concesse di assistere alla rassegna dei cavalieri. Era una cerimonia suggestiva che si svolgeva sulla via Appia davanti al tempio di Marte, circa un miglio e mezzo fuori di porta Capena. Ricordo che era una giornata caldissima alle Idi di Quintile.
“Il guerriero del mare” è un romanzo storico intenso e affascinante. La voce narrante è quella di Gaio  Lutazio Catulo che vive nell’Urbe ancora arcaica. I suoi abitanti sono fieri e pronti a tutto pur di difendere la Repubblica e le loro libertà. Sono ancora presenti nette distinzioni tra patrizi e plebei. Spesso piccole angherie e ingiustizie sono all’ordine del giorno. In questo contesto storico cresce Gaio Lutazio che servirà la patria con onore e coraggio. Grazie alle sue abilità tattiche, verrà notato dai vertici militari e diventerà uno dei protagonisti della prima guerra punica: il conflitto vedrà Cartagine e Roma affrontarsi per ben 23 anni, per ottenere la supremazia nel Mar Mediterraneo occidentale. Le battaglie insanguinano principalmente la Sicilia e le acque circostanti.

Ho trovato molto interessante questa lettura impegnativa, ben 571 pagine, ma fluida che mi ha condotta al cospetto di epiche battaglie tra Roma e Cartagine. Non ci si annoia sicuramente perché molti degli avvenimenti narrati fanno parte del nostro comune passato storico. In alcuni capitoli lo scrittore ricostruisce, con precisione e ricchezza di particolari, l’inizio della guerra punica quando Roma non era esperta in guerre navali. Le sue legioni erano vittoriose sulla terraferma, non possedeva una grande flotta e costruì le sue navi basandosi sulle triremi e quinqueremi cartaginesi catturate. Per riprodurre il combattimento terrestre le navi romane furono dotate di uno speciale congegno d’abbordaggio: il corvo.  Dopo alterne vicende si arriva alla battaglia finale alle Egadi. Catulo si scontrò con la flotta nemica e la sbaragliò ponendo termine al conflitto.

“Il guerriero del mare” è un romanzo storico limpido nello stile con un forte impianto realistico. Con  Giulio Castelli la letteratura diventa ricerca e avventura. Fin dalle prime pagine, questo libro, offre grandi suggestioni e rende fruibile a tutti la storia con la S maiuscola. Per semplificare la lettura,nelle prime pagine del libro troverete un utilissimo glossario dei termini antichi. Nulla è lasciato al caso, ogni pagina offre l’evoluzione di Roma. La Repubblica della giustizia e dell’onore stava cedendo il posto all’Urbe dei potenti ai quali tutto era permesso. Attraverso le gesta di Catulo scopriremo intrighi politici per ottenere il potere, un arrogante rampollo della gens Claudia disposto a ogni nefandezza e un capopopolo plebeo che aspira alla tirannide.

Il senso del dovere, la fedeltà, l’orgoglio, la fermezza d’animo si scontrano con le ruberie, i giochi di potere i tentativi di sovversione.

Gaio Lutazio Catulo  ci conduce agli albori del dominio immortale di Roma, incastra la fedele ricostruzione storica con avvenimenti personali, mostra le sue fragilità ma non teme lo scontro con il nemico. Diventa un eroe ma non si insuperbisce per i suoi successi militari.

Leggere questo romanzo è stato un bellissimo viaggio nella storia di Roma. Un viaggio avventuroso in cui le storie personali si intrecciano con la storia dell’Urbe e annunciano al mondo un dominio immortale.

1 commento:

  1. Great post!

    You have a nice blog!

    Would you like to follow each other? (f4f) Let me know on my blog with a comment! ;oD

    Have a great day!

    xoxo Jacqueline
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